Milan Club Astra 6-3

Campionato

 

 

Lascia l'amaro in bocca la partita di oggi giocata al campo SPIP del Milan Club.

Lo lascia perchè siamo arrivati con la coda tra le gambe consapevoli di poter tornare a casa con la classica cavagna di reti insaccate ed invece il campo ha detto qualcos'altro.

Noi ci siamo quasi tutti; loro hanno ancora tra le loro file l'inossidabile Tati, sempre presente in ogni loro incontro. Ci siamo e sfoggiamo la maglietta bianca con i bordi recanti i colori sociali che sono gli stessi che circondano il girovita dei nostri.

La giornata è calda e facciamo poco riscaldamento. Arriva l'arbitro, mi da la loro copia della formazione ed io gli do le nostre due copie da allegare al referto. Due rapide battute e la partita inizia. Non riesco a fare la consueta foto a centrocampo. La mia macchina non ne vuol sapere di partire ed io ci tenevo particolarmente per metter in evidenza il loro campione. Ad irritarmi oltremodo ci pensa mio figlio dicendomi che gli devo andare a prendere i parastinchi negli spogliatoi: questo atteggiamento mi infastidisce tantissimo.

Comincia la gara ed è subito ben giocata. Ospite gradito della nostra panchina il bomber Simone oggi non impegnato con il Parma. Ospite meno gradito suo padre a spasso col cane.

La partita è bella, movimenta e mi sento di dire che c'è un giusto equilibrio in campo. La formazione scelta dal Mister con la solita tecnica del settepiùdue non è male. A metà del primo tempo una deliziosa giocata a centrocampo mette le ali a Marco sulla fascia sinistra. Cross meraviglioso a cercare al millimetro Ale dall'altra parte dell'area e stangata a trafiggere il portiere. Siamo sulle ali dell'entusiasmo. Dura poco perchè una punizione direi abbastanza dubbia permette loro di far pervenire una palla a centro area e la nostra tintognata generale apre le porte al loro pareggio. Non finisce qui però perchè un bel contropiede permette ad Ale di raddoppiare poco dopo aver fallito una ben più semplice occasione davanti alla porta.

Andiamo al primo riposo in vantaggio e questo ci permette di raggranellare un prezioso punto nella prestigiosa classifica del campionato.

Nel secondo tempo la girandola di cambi dei biancocerchiati non è altrimenti confortata da quella rossonera. Il loro uomo simbolo Tati la fa sempre da padrone.

Realizziamo un'ennesima rete con l'incontenibile Ale e ci portiamo sul tre a uno. Guardo Lord Voldemort e con gli occhi gli prometto il Cartize stasera se va tutto bene e lo shampoo domani se andrà meglio.

Si fa male Marco per un duro intervento di gioco. Esce , ma è tutto sotto controllo.

Poi una ingenuità dietro l'altra di una difesa oggi meno forte del solito ci porta in men che non si dica sul pareggio e poi al tracollo. Il terzo tempo addirittura ci vede in affanno. Stanchi e destabilizzati dal gioco più convinto degli avversari e dal settepiùdue del Lucio subiamo a ripetizione: Marco appena entrato esce perchè non ce la fa e tra cambi a raffica ed infortuni vari da paura arriviamo a finire la partita sul sei a tre.

Di certo Loro avranno vinto e saranno contenti; noi però siamo soddisfatti di aver tenuto testa al più blasonato Milan Club. E se il risultato del referto evidenzia il sei a tre, la casellina degli uomini in distinta consegna simbolicamente la vittoria al Lucio: diciannove ragazzini noi, undici loro; sempre conTati